Dissecazione Aortica: 79enne Muore Dopo Intervento a Cortina
La Tragedia Dopo l’Intervento al Cuore
Gianfranco Alberti, un uomo di 79 anni residente a Cortina, è morto a causa di una dissecazione aortica poco dopo essere tornato a casa in seguito a un intervento chirurgico nel reparto di Cardiologia dell’ospedale San Martino di Belluno. La dissecazione aortica, una grave condizione che implica una lacerazione nella parete dell’aorta, ha provocato un’emorragia interna che non gli ha lasciato scampo. Questo tipo di complicanza può essere fatale se non riconosciuta e trattata tempestivamente.
Indagini e Prime Verifiche Mediche
Il medico legale ha eseguito l’autopsia sul corpo di Alberti, e la Procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo con responsabilità colposa in ambito sanitario. Due medici dell’ospedale di Cortina, tra cui il primario del reparto di Cardiologia e il chirurgo che ha inserito gli stent, sono attualmente indagati. Gli inquirenti cercano di stabilire se ci siano stati errori diagnostici o procedurali che abbiano contribuito al decesso del paziente.
Esperti Coinvolti nelle Verifiche
Alla verifica autoptica hanno partecipato vari esperti: il medico legale Marchesin, rappresentante della famiglia della vittima, il dottor Ius per il primario, e la dottoressa Silvia Tambuscio per lo specialista responsabile della procedura. I primi accertamenti suggeriscono che Alberti sia deceduto per un emotorace da dissecazione dell’aorta toracica, una condizione che può essere causata da un’eccessiva pressione sanguigna o da complicanze post-operatorie.
Prossimi Passi delle Indagini
La Procura vuole chiarire se durante il ricovero i medici avrebbero potuto rilevare l’esistenza di un problema all’aorta. Questo dettaglio è cruciale per determinare eventuali negligenze. Le indagini sono ancora nelle fasi iniziali, e gli investigatori continuano a raccogliere testimonianze e prove per fare luce sul caso. Non si esclude che altre persone possano essere aggiunte al registro degli indagati man mano che emergono nuovi dettagli. La comunità medica attende con interesse i risultati dell’inchiesta per comprendere se vi siano stati errori evitabili o se si tratti di una tragica fatalità.