Bonus Mamme a Rischio: Il Governo Meloni Riduce il Sostegno alle Lavoratrici
Bonus Mamme: Incertezza sul Sostegno alla Natalità
Il governo Meloni, dopo l’aumento dell’IVA sui prodotti per l’infanzia, sembra pronto a ridimensionare il “bonus mamme”. Questo bonus prevedeva un taglio fiscale fino a 3000 euro, ma molte famiglie non ne hanno fatto richiesta. Secondo l’ISTAT, il 40% delle potenziali beneficiarie ha preferito un altro sgravio più vantaggioso.
La Retorica del Governo Meloni sul Bonus Mamme
Nonostante le dichiarazioni ottimistiche della ministra Roccella, i dati mostrano che il bonus mamme ha avuto un impatto limitato. La strategia del governo, che punta su misure temporanee come i bonus, non sta convincendo le coppie a fare figli. L’età del primo figlio continua ad aumentare, mentre i problemi strutturali come il congedo parentale e i servizi per l’infanzia rimangono irrisolti.
Critiche alle Politiche di Natalità del Governo
Le misure temporanee, come il bonus mamme, non portano a cambiamenti strutturali. Le famiglie hanno bisogno di politiche reali, come lavoro stabile e servizi per l’infanzia. Tuttavia, il governo ha scelto di ridurre i fondi destinati agli asili nido, allontanando l’Italia dagli obiettivi europei. Inoltre, la retorica del governo non basta a convincere le coppie a fare figli, soprattutto in assenza di un vero sostegno.
Il Fallimento delle Misure di Sostegno alle Famiglie
Il governo ha anche tagliato 1,3 miliardi di euro destinati agli asili nido, un passo indietro che ha allontanato l’Italia dall’obiettivo europeo di 45 posti ogni 100 bambini. Le famiglie italiane necessitano di soluzioni concrete: lavoro sicuro, case accessibili, servizi per l’infanzia, e un ambiente di vita che sostenga la crescita familiare. La retorica politica da sola non basta: servono azioni concrete e continuative per sostenere realmente la natalità e il benessere delle famiglie.