Lavoro Povero: Legge Anti Salario Minimo Ancora Bloccata in Senato
Il 6 dicembre 2023, il centrodestra ha bocciato la proposta delle opposizioni sul salario minimo. Ha invece approvato una legge delega per affrontare il tema del lavoro povero. Tuttavia, a oltre nove mesi di distanza, la legge delega è ancora ferma in Senato. L’esecutivo, nel frattempo, non parla più di interventi per contrastare i salari bassi.
Il Silenzio del Governo Sul Lavoro Povero
Il tema del lavoro povero è scomparso dall’agenda del governo. Questo, nonostante l’urgenza di affrontare il problema. Meloni aveva convocato i leader dell’opposizione l’11 agosto 2023 per discutere soluzioni ai salari bassi. L’incontro è avvenuto in risposta alla proposta di fissare il salario minimo a 9 euro lordi l’ora. Tuttavia, la legge sul salario minimo è stata messa da parte. La legge delega sul lavoro povero è rimasta bloccata in Senato.
Critiche e Ritardi nella Discussione della Legge
Sono passati oltre otto mesi dall’approvazione della legge delega. Tuttavia, il governo non ha ancora presentato una proposta concreta sul lavoro povero. La senatrice del PD, Susanna Camusso, critica duramente la maggioranza. Sostiene che la legge delega è stata solo un trucco parlamentare per evitare il dibattito sul salario minimo. Anche Mariolina Castellone del M5S accusa il governo di non voler affrontare seriamente il problema dei salari.
La Legge Delega e il Futuro del Salario Minimo
La legge delega sul lavoro povero ha un iter complesso. Dopo l’esame in commissione e il voto in Aula, il governo dovrà adottare i decreti entro sei mesi. Tuttavia, anche se il Senato accelerasse il processo, non avremmo una norma in vigore prima del 2025. Le opposizioni continuano a considerare insufficienti le promesse della maggioranza. Questa rifiuta l’idea di un salario minimo legale.
Il Conflitto Sui Salari e il Rischio di un Autunno Caldo
La senatrice Castellone avverte che il solo taglio del cuneo fiscale non basta per risolvere il problema del lavoro povero. Le opposizioni sono pronte a riproporre la questione del salario minimo durante la discussione della legge delega in commissione. Il governo dovrà affrontare il tema dei salari entro il 15 novembre. Questa è la data limite per recepire la direttiva europea sul salario minimo. Con l’approvazione della legge di bilancio nello stesso periodo, l’autunno si preannuncia difficile per l’esecutivo.