Riforma Cittadinanza: L’Impatto dello Ius Scholae in Italia

Una Nuova Proposta per la Cittadinanza Italiana

La proposta di riforma della cittadinanza, comunemente nota come Ius Scholae, potrebbe trasformare le regole esistenti. Questa legge consentirebbe a chi completa un ciclo di studi in Italia di ottenere la cittadinanza. Attualmente, il sistema in vigore si basa sul principio dello Ius Sanguinis, che concede la cittadinanza solo a chi ha almeno un genitore italiano. Oggi, chi nasce in Italia da genitori stranieri può richiedere la cittadinanza solo al raggiungimento della maggiore età, se ha risieduto ininterrottamente nel Paese per 18 anni.

I Cambiamenti Previsti dalla Riforma

Secondo il disegno di legge, chi completa un ciclo scolastico in Italia potrebbe diventare cittadino italiano. Questa proposta, sostenuta dal Partito Democratico e firmata da Paolo Ciani, prevede che i bambini che frequentano le scuole elementari in Italia possano ottenere la cittadinanza. Per chi arriva nel Paese dopo i 12 anni, sarà necessario conseguire il diploma di scuola superiore. La proposta ha generato intense discussioni politiche, in particolare tra i partiti del centrodestra.

La Posizione di Forza Italia e le Divergenze con gli Alleati

Forza Italia ha espresso il proprio sostegno alla riforma, riconoscendo la necessità di aggiornare le leggi sulla cittadinanza per riflettere i cambiamenti della società. Tuttavia, questa posizione ha incontrato resistenza tra gli alleati del centrodestra, in particolare dalla Lega e da Fratelli d’Italia, che si oppongono fermamente alle modifiche proposte. Queste divergenze mettono in luce le tensioni all’interno della coalizione.

Le Prospettive della Riforma Cittadinanza

L’opposizione, insieme a Forza Italia, appoggia con decisione la riforma della cittadinanza attraverso lo Ius Scholae. Con questo sostegno, la proposta potrebbe essere approvata. Tuttavia, resta da vedere se Forza Italia sarà disposta a correre il rischio di creare divisioni all’interno della maggioranza. Il disegno di legge è già stato presentato alla Camera e potrebbe servire da base per future discussioni legislative. Il dibattito su questa proposta sarà determinante per il futuro delle leggi sulla cittadinanza in Italia.

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