Vendita dei Droni USA all’Italia: Un Contratto da 738 Milioni di Dollari
Dettagli della Transazione
Il Dipartimento di Stato americano ha approvato la vendita di sei droni MQ-9 Reaper all’Italia. Il valore complessivo dell’accordo è di 738 milioni di dollari, includendo non solo i droni ma anche tutto il sistema d’arma. Questo acquisto è destinato a rafforzare la flotta di droni dell’Aeronautica militare italiana.
Reazioni Politiche e Richieste di Chiarimenti
L’annuncio ha sollevato preoccupazioni tra i membri dell’Alleanza Verdi e Sinistra (Avs). Filiberto Zaratti, rappresentante dell’Avs, ha chiesto chiarimenti al ministro della Difesa Guido Crosetto. Zaratti si domanda se il governo abbia chiuso un contratto di tale entità senza l’autorizzazione parlamentare.
Stato Attuale delle Trattative
Secondo il Ministero della Difesa italiano, le trattative con gli Stati Uniti sono ancora in corso. Il contratto non è stato ancora finalizzato. Questa fase fa parte del lungo processo chiamato “Foreign Military Sales” (FMS). Nonostante l’approvazione americana, l’Italia non ha ancora completato tutti i passaggi necessari per concludere l’acquisto.
Critiche sull’Aumento della Spesa Militare
Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde, ha criticato l’aumento delle spese militari in un momento di crisi economica. Bonelli ha sottolineato la mancanza di fondi per la sanità e l’istruzione, mentre si trovano risorse per acquistare armamenti. Ha annunciato l’intenzione di presentare un’interrogazione parlamentare per chiedere ulteriori spiegazioni.
Conclusione
La vendita dei droni USA all’Italia resta una questione aperta. È importante che il governo italiano fornisca maggiore trasparenza durante le prossime fasi del processo. La necessità di bilanciare le spese militari con quelle civili sarà un tema cruciale nel dibattito politico futuro.