Ponte Morandi: Sei Anni dal Crollo e Richiesta di Giustizia
Oggi ricorre il sesto anniversario del crollo del Ponte Morandi a Genova, avvenuto il 14 agosto 2018. In quella tragica mattina, 43 persone persero la vita quando il viadotto sul Polcevera crollò. Questo evento ha segnato profondamente Genova e l’intera Italia. Il maxiprocesso, con 58 imputati, è ancora in corso.
Mattarella sul Crollo del Ponte Morandi: Accertare le Responsabilità
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha commemorato oggi le vittime del crollo del Ponte Morandi. Ha sottolineato la necessità di accertare le responsabilità. Ha chiesto che le autorità competenti agiscano con prontezza. “Le immagini di quel drammatico evento appartengono alla memoria collettiva della Repubblica,” ha dichiarato Mattarella. Ha ricordato anche l’importanza di garantire la sicurezza delle infrastrutture italiane.
Il Ponte Genova San Giorgio: Simbolo di Ricostruzione
Diversi esponenti politici hanno ricordato la tragedia. Matteo Salvini, oggi ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha espresso il suo pensiero per le vittime. Ha sottolineato la rabbia per una situazione evitabile. Salvini ha lodato la reazione della comunità genovese. La costruzione rapida del Ponte Genova San Giorgio è diventata un simbolo di rinascita e un modello ingegneristico.
Liguria e Ponte Morandi: Ricordo e Orgoglio
L’ex governatore della Liguria, Giovanni Toti, ha ricordato il momento più difficile nella storia recente della regione. Ha elogiato la capacità di reazione della comunità ligure, che ha superato il dolore e ricostruito il ponte. Toti ha invitato a non dimenticare il dolore per le 43 vittime e a mantenere viva la memoria del coraggio dimostrato.
A sei anni dal crollo del Ponte Morandi, l’Italia ricorda con dolore le vittime. Si ribadisce l’importanza di accertare le responsabilità. Le parole di Mattarella e dei leader politici sottolineano la necessità di garantire la sicurezza delle infrastrutture. Evitare che tragedie simili possano ripetersi è un imperativo.